Il 20 giugno scorso La Posteria di Milano ha ospitato la Conferenza “Pronti a tutto: come accogliere al meglio le nuove tecnologie nella gestione dei servizi", organizzata da IFMA Italia.
È stata una giornata di divulgazione e confronto sul valore che la tecnologia può portare al mondo del Facility Management.
Mauro Bellini, Direttore Responsabile Internet4Things e Industry4Business Gruppo Digital360, ha introdotto l'evento sottolineando che per essere realmente utile e per migliorare ogni pratica di gestione dei servizi la tecnologia deve diventare un’abitudine culturale per l’utenza. Essere tecnologici, qiundi, non significa essere tecnici ma comprendere come ogni strumento possa essere impiegato per soddisfare le esigenze dei propri Clienti.
La conferenza ha portato poi le testimonianze dei principali fornitori di soluzioni tecnologiche in ambito Facility Management, tra cui Infocad.FM rappresentata dal direttore tecnico Marco Desideri. Il suo intervento è stato focalizzato sull’importanza di saper cavalcare l’onda tecnologica per trarne vantaggio in modo “eco”sostenibile, sia dal punto di vista delle risorse economiche ed ecologiche sia relativamente all’impatto sulle risorse umane coinvolte.
Si è fatto riferimento ad una case history di successo (importante realtà sanitaria nazionale) in cui è stato intrapreso da anni un graduale percorso di trasformazione digitale del patrimonio e dei processi di facility management: partendo dalla digitalizzazione dell’anagrafica tecnica (spazi, pazienti, impianti, …) si è poi arrivati alla gestione dei processi manutentivi e documentali, per rendere successivamente il sistema informativo di Facility Management Infocad.FM un “provider” di ulteriori servizi, come i controlli di qualità e il trasporto di persone e materiali.
Particolare enfasi è stata data da Marco Desideri all’importanza del change management organizzativo. Un efficace percorso di digitalizzazione deve procedere su un doppio binario: da un lato l’implementazione sostenibile della tecnologia (App, Tag, tracking in-door, BIM, …) e dall’altro una ristrutturazione dei processi organizzativi interni, un’attenta formazione del personale ed un accompagnamento lungo il processo di accettazione.